martedì 8 marzo 2016

Isole Canarie: Gran Canaria


Gran Canaria ha una superficie di circa 1.600 chilometri quadri, è situata tra Tenerife e Fuerteventura ed è divisa in 21 comuni. 

A Gran Canaria ci sono spiagge per tutti i gusti e ci si può andare anche durante l’inverno. Ormai da generazioni sono una calamita che attrae turisti da tutto il mondo. Ci sono spiagge molto rinomate e frequentate, come la lunga lingua di sabbia di Maspalomas, un’enorme area di sabbia dorata che parte da Playa del Inglés e arriva fino al gran faro di Maspalomas, costeggiando un deserto di dune che bagna la costa Sud dell’isola e che ricorda il paesaggio del sahariano. 


Anche nel Sud si trovano tante spiagge, a partire da quelle tranquille, ideali per le famiglie che vengono d’estate, come San Agustín, la spiaggia di Amadores e la piccola spiaggia di Puerto de Mogán, fino a quelle più movimentate di Puerto Rico, uno dei luoghi con il miglior clima di tutta la Spagna. L’isola vanta anche un’infinità di piccole cale. Alcune sono turistiche e dotate di tutti i servizi, mentre altre sono appartate, un ottimo rifugio per chi vuole stare tranquillo. Queste ultime si trovano prevalentemente al Nord. Ci sono piccoli villaggi marinari come Agaete, dove fuggono coloro che vogliono purificarsi dalla routine frenetica.

Il soprannome di “continente in miniatura” non le è stato dato per caso: Gran Canaria ospita praticamente un’infinità di ecosistemi, microclimi e paesaggi. Lungo le sue coste troverete un ambiente austero e spiagge paradisiache, con infrastrutture dedicate all’esclusivo benessere dei turisti. 

L’interno, collegato alla costa da profonde insenature, è dominato da valli e crepacci scoscesi in cui si nascondono villaggi sperduti, fiumi, laghi e una vegetazione inimmaginabile dalla costa. 

Il clima è subtropicale oceanico sulle coste, vale a dire molto mite e soleggiato per gran parte dell'anno, con un inverno molto mite, dal sapore primaverile, un'estate calda e soleggiata, e poche piogge concentrate nel periodo ottobre-marzo. Nelle zone interne, invece, il clima varia a seconda dell'altitudine e dell'esposizione. 

I versanti esposti agli alisei di nord-est ricevono un discreto quantitativo di piogge e sono verdeggianti, mentre nei versanti meridionali le precipitazioni sono scarse, spesso anche al di sotto dei 150 mm l'anno, al punto che l'isola appare divisa in due, con la parte settentrionale verdeggiante e quella meridionale quasi desertica.