domenica 6 marzo 2016

Isole Canarie: Tenerife


L'isola di Tenerife fa parte dell'arcipelago delle Canarie di cui è l'isola più grande. Si trova nell'Oceano Atlantico distante circa 300 Km dalle coste più meridionali del Marocco e ad una latitudine di 28° nord, prossima al tropico del Cancro, dove il sole la riscalda tutto l'anno facendogli guadagnare l'appellativo di "isola dell'eterna primavera".

La ricchezza naturale di Tenerife è straordinaria, e gli sforzi delle istituzioni e dei cittadini per conservarla sono sempre più intensi. Oggi, più della metà del suo territorio è area protetta e ci sono circa 50 zone d’interesse ambientale catalogate. 

Il più famoso di tutti è l’eccezionale Parco Nazionale del Teide, uno dei quattro esistenti nelle Canarie e il più visitato della Spagna. Il parco naturale della Corona Forestale che lo circonda e i parchi rurali di Anaga e Teno sono tra quelli che spiccano di più. Gli eccezionali valori ambientali di Tenerife includono più di 600 specie di flora e fauna uniche al mondo.

Per il sole e il mare, il periodo migliore per andare a Tenerife va da maggio a metà ottobre. Nel primo periodo (maggio-giugno), la temperatura dell'aria è un po' più bassa e il mare è un po' più freddo, ma le giornate sono leggermente più lunghe. 

Nel nord dell’Isola, da Tacoronte fino a Buenavista del Norte, c’è un gradevole clima dalle caratteristiche subtropicali, più umido e fresco che nel resto dell’Isola. Dopo la conquista, la zona nord di Tenerife fu la più importante sia per numero di abitanti sia per attività economica, anche se oggi no occupa più quella posizione predominante, conserva nei suoi paesi e cittadine le tracce di un ricco passato di scambi commerciali e culturali con il continente europeo. Puerto de la Cruz - Valle de la Orotava e Isola Bassa sono le principali zone turistiche di questa parte dell’Isola.

Nel sud, da Candelaria fino a Santiago del Teide, troviamo il clima più caldo e secco di Tenerife. Qui si trovano le principali località turistiche di Tenerife, ad eccezione del Puerto de la Cruz, e le grandi coltivazioni in serre, di pomodori, banane e altre coltivazioni. Il sud, per molti anni la zona dell’Isola meno popolato e più assolata, è oggi quella con la crescita e lo sviluppo maggiore.